Come posso conservare più a lungo le mie piante?
Le piante sono esseri viventi e come tali sono soggette a cicli. Tuttavia, questi cicli di vita sono leggermente diversi quando li confronti con altri tipi di esseri viventi. Una delle differenze più radicali è nella durata della vita. Se ti chiedi come conservare le tue piante più a lungo, allora continua a leggere perché ti daremo le soluzioni per farlo.
Le piante sono esseri viventi e come tali sono soggette a cicli. Tuttavia, questi cicli di vita sono leggermente diversi quando li confronti con altri tipi di esseri viventi. Una delle differenze più radicali è nella durata della vita. Se ti chiedi come conservare le tue piante più a lungo, allora continua a leggere perché ti daremo le soluzioni per farlo.
Quanto vivono le piante?
La durata della vita delle piante dipende da 2 fattori: il loro potenziale di longevità, che è determinato dalla loro genetica, e l'effetto dell'ambiente in cui si sviluppano. Non possiamo controllare il primo aspetto perché ci sono piante con una certa durata di vita e muoiono dopo aver completato il loro ciclo, mentre il secondo aspetto è quello che dipende da noi.
Potenziale di longevità
Le piante si classificano in 3 tipi: annuali, biennali e perenni. Le piante annuali, come suggerisce il nome, hanno una durata di vita di un anno, le piante biennali vivono poco più o poco meno di 2 anni mentre le piante perenni possono vivere per decenni e persino secoli. All'interno di questa prospettiva, le piante perenni potrebbero teoricamente continuare a crescere e svilupparsi senza limiti, o quasi, ma ne parleremo più avanti.
Fattori ambientali
Questi sono gli aspetti che possiamo controllare. Il terreno, la temperatura, l'umidità e la cura adeguata a ogni tipo di pianta ti permetteranno di avere una pianta viva finché corrisponde o molto più a lungo. La cura è ciò che consente ai bonsai, ad esempio, di vivere per centinaia di anni, ed è in quest'area che dovresti impiegare la tua energia.
Come mantenere le tue piante più a lungo
Potatura selettiva
Se la tua pianta non riceve una potatura selettiva con una certa frequenza, potrebbe diventare così grande da non poter sostenere il proprio peso e l'acqua assorbita dalle radici potrebbe non essere sufficiente per nutrire l'intera pianta. La potatura ti consente di darle la forma, evitare che diventi troppo spilungona e consentirà al fogliame di crescere abbondante e rigoglioso. Esistono piante come il basilico che a seconda del clima ambientale può crescere come perenne o annuale. Se vuoi che continui a crescere, ricorda di rimuovere lo stelo che sta dando i fiori. Così interrompi il ciclo e gli permetti di continuare a svilupparsi.
Attenzione alla luce
Sebbene ci siano piante che si adattano meglio a condizioni di scarsa illuminazione, tutte le piante hanno bisogno di luce per poter svolgere la fotosintesi e gestire il proprio cibo. Se non c'è luce, non importa quanto la annaffi e la concimi, non prospererà né crescerà mai correttamente.
Irrigazione e umidità adeguate
Le piante ricevono i minerali e i nutrienti necessari per sintetizzare il proprio cibo dall'acqua, ma le esigenze di ogni specie sono diverse. È fondamentale conoscere l'origine delle specie della tua pianta e cercare di modellare l'annaffiatura in base a quella che potrebbe ricevere nel suo habitat naturale, oltre a monitorare sempre i livelli di umidità.
Trapianti
È importante che le radici della tua pianta abbiano uno spazio adeguato a diffondersi e continuare a crescere: sono responsabili della circolazione dell'acqua in tutta la pianta e la durata della vita della pianta dipenderà dalla loro salute. Ma non esagerare: un vaso troppo grande può accumulare troppa umidità e soffocare la pianta. Prediligi vasi di qualche centimetro più larghi e trapianta solo quando necessario.