Guida alla cura di Cthenante Burle Marxii
Coloro che ricevono il loro primo Cthenante Burle Marxii corrono il rischio di diventare fan irredimibili di questa specie. Benvenuti nel club! Vi assicuro che la vostra pianta sarà al centro dell'attenzione se seguirete questa guida alla cura della Cthenante Burle Marxii.

Chi acquista il suo primo Cthenante Burle Marxii corre il rischio di diventare un fan irredimibile di questa specie. Che sia perché ci si è innamorati dei suoi colori decisi e appariscenti, perché si trova affascinante il fatto che muovano le foglie per salutare o congedarsi dalla giornata, o perché si desidera una pianta unica. Qualunque sia il motivo, questa varietà di calathea è affascinante e vi assicuro che vorrete averne più di una. benvenuti nel club! Vi assicuro che la vostra pianta sarà al centro dell'attenzione se seguirete questa guida alla cura della Cthenante Burle Marxii.
Incontrare il Cthenante Burle Marxii
- È conosciuta anche con i nomi di pianta della preghiera a spina di pesce, Fishbone marantha e Burle Marx calathea.
- La Cthenante è una simpatica maranthaceae, cioè una cugina di secondo grado del fiore della preghiera e sembrano molto simili, soprattutto a occhio nudo, ma se si guarda un po' più da vicino si noterà il motivo fogliare a spina di pesce più chiaro, e le foglie sono più ovali e più lunghe.
- Ha una crescita compatta, raggiungendo un'altezza massima di 40 cm, ma continuerà a riempirsi di germogli e a diventare cespugliosa. È possibile separare questi germogli e trapiantarli per la propagazione.
- Questa pianta prende il nome dal famoso paesaggista brasiliano Roberto Burle Marx. Considerato il padre della paesaggistica moderna e dell'approccio ecologico, si è distinto per l'uso di piante ornamentali autoctone della sua zona, integrate in curve organiche che si fondevano con l'ambiente naturale, creando composizioni paesaggistiche accattivanti che sono riferimenti ancora oggi.
- Se volete creare un effetto scenografico in casa, potete raggrupparla con altre piante dai toni scuri e viola, come la maranta tricolore o le classiche begonie. Anche questo sarà molto utile, in quanto aumenterà i livelli di umidità.
Cura del Burle Marxii
Illuminazione e temperatura
Essendo originarie delle foreste pluviali tropicali del Brasile, queste piante preferiscono ricevere molta luce filtrata. La luce diretta del sole non farà altro che bruciare le sue bellissime foglie. Se riuscite a collocarlo in una stanza con una finestra esposta a est, sarebbe perfetto, in quanto può ricevere molta luce senza alcun pericolo. Per quanto riguarda le temperature, questa pianta si adatta molto bene a un'ampia gamma, ma è sensibile al gelo, quindi è necessario ripararla durante l'inverno se le temperature scendono troppo nella vostra zona. Sarà sicuro finché avrà una temperatura superiore a 15°C e non subirà sbalzi improvvisi.
Irrigazione e umidità
Questa pianta richiede un'annaffiatura più o meno continua, ma ciò non significa che si debba darle molta acqua. Pensate alla frequenza piuttosto che alla quantità, perché le innaffiature eccessive possono compromettere le radici. Il trucco che uso con questo tipo di piante per sapere quando è il momento di annaffiare è quello di scavare un po' nel substrato, con un bastoncino o con le dita. Innaffiate quando i primi 2 cm di substrato sono asciutti, ma non aspettate che tutto sia completamente secco, perché ucciderete la sete del vostro Cthenant.
Il punto critico di questa pianta è l'umidità. Richiede ambienti umidi, quindi bisogna usare tutti gli assi nella manica: raggrupparlo con qualche amico della stessa specie o di specie simili, piatti d'acqua con sassolini, spruzzare e così via. Se potete, portatelo in bagno con voi quando fate la doccia, perché il vapore dell'acqua calda durante la doccia farà miracoli per le sue foglie.
Substrato e fertilizzazione
I substrati per questo tipo di piante devono essere sciolti, consentire una buona circolazione dell'aria e facilitare il drenaggio per evitare il marciume delle radici e avere un pH di 6, un po' più acido degli altri. Alcuni consigliano di mescolare pacciame, torba e perlite. È possibile utilizzare un substrato universale, mescolato con un po' di perlite e/o sabbia lavata per migliorare il drenaggio.
Come per quasi tutte le piante da interno e da fogliame, è opportuno concimare tra la primavera e l'autunno, evitando di farlo in inverno. La frequenza dipende dal tipo di concime utilizzato: i concimi liquidi richiedono una frequenza maggiore, mentre alcuni concimi a lento rilascio devono essere reintegrati bimestralmente. Leggete le istruzioni. Alcuni consigliano di utilizzare un fertilizzante con un bilanciamento 3-1-2, anche se può andare bene qualsiasi fertilizzante adatto al fogliame o alle piante verdi.
Fate attenzione alle cocciniglie, che tendono ad amare queste piante, ma se pulite regolarmente le foglie per mantenerle prive di polvere e lucenti, sarete sicuri di allontanare ogni potenziale parassita. Pulire le foglie con un panno asciutto, inumidire un po' se ci sono macchie e asciugare. Non è necessario usare il lucidante, perché potrebbe macchiarli.